Le gazze
Duilio Cambellotti
Disegno preparatorio per l'omonima vetrata, dispersa, realizzata da Cesare Picchiarini nel 1917, esposta alla Seconda Mostra della Vetrata nel 1921 e acquistata da Giovanni Torlonia. Nel disegno i tre uccelli sono colti nel dinamismo del volo con attenzione al dato naturalistico.
Opere della sala
La sala
La denominazione di questa stanza deriva dalla grande vetrata a forma di chiodo, opera di Duilio Cambellotti, con una raffinata decorazione a pampini e grappoli d'uva. Lo stesso tema è ripreso nei delicati stucchi monocromi che sottolineano l'imposta del soffitto e nel rosone al suo centro da cui, in origine, calava un lampadario in ferro battuto.
La stanza era usata dal principe Torlonia come studio, ma i mobili che la arredavano sono andati perduti.