Restauro

Dopo la morte del principe Giovanni Torlonia (1938) ebbe inizio il degrado della Casina delle Civette, occupata, come tutta la Villa dalle truppe anglo americane dal 1944 al 1947.
Nel 1992 sono iniziati i lavori di restauro, già da tempo predisposti.

La ricostruzione si è avvalsa dell’utilizzo di alcune fotografie di varie epoche (alcune degli anni trenta, altre del 1978), di numerosi documenti d’archivio e dei verbali redatti nel 1944 e nel 1947 all’epoca della requisizione e della riconsegna da parte del comando anglo-americano.
 

Prima del restauro
Prima del restauro

Le fotografie sono state utilizzate per la ricostruzione dell’aspetto degli esterni dell’edificio, mentre i verbali e i documenti d’archivio hanno dato informazioni utili soprattutto sulle decorazioni e gli arredi interni

All’avvio del restauro si è provveduto a rimuovere e immagazzinare, per quanto possibile, tutti gli elementi decorativi fragili, che sono stati restaurati separatamente in attesa della ricollocazione, quali le vetrate, le boiseries, le maioliche, gli infissi, ecc..
Si è quindi proceduto alla salvaguardia di tutte le decorazioni inamovibili, quali stucchi e pitture a tempera, per procedere, successivamente, al restauro delle strutture architettoniche.

Tutti gli elementi preesistenti sono stati restaurati e recuperati, con l’eccezione delle coperture, pervenute in eternit, materiale non più a norma, dove sono state poste tegole di ardesia come in origine. Impegnativo è stato il ripristino degli innumerevoli infissi (porte e finestre) che sono stati rimossi, restaurati e catalogati e, dove possibile, ricollocati in loco, oppure ricostruiti sulla base dei modelli originali.

Il restauro è stato completato nel 1997.