Rami di rose viola con foglie
Duilio Cambellotti
Bozzetto
Piante/fiori: rose
Il bozzetto proviene dall'Archivio Picchiarini, come attesta il timbro apposto sul verso; allo stato attuale delle ricerche, questo progetto non risulta realizzato. La decorazione segue un rigoroso disegno: sei rose sono disposte nell'ambito di una composizione in cui rami e foglie si collocano all'interno di spazi predisposti in maniera simmetrica.
Opere della sala
La sala
La denominazione di questa stanza deriva dalla grande vetrata a forma di chiodo, opera di Duilio Cambellotti, con una raffinata decorazione a pampini e grappoli d'uva. Lo stesso tema è ripreso nei delicati stucchi monocromi che sottolineano l'imposta del soffitto e nel rosone al suo centro da cui, in origine, calava un lampadario in ferro battuto.
La stanza era usata dal principe Torlonia come studio, ma i mobili che la arredavano sono andati perduti.