Testa di donna
Bottega Cavaceppi
La testa femminile, in marmo di Carrara, è stata rinvenuta di recente nei sotterranei del Teatro della Villa.
Presenta evidenti segni di fratture al naso e alla bocca; anche il collo risulta spezzato, ed è difficile stabilire se la testa facesse parte di una scultura intera o di un busto.
E’ di dimensioni maggiori rispetto al reale, ed il viso mostra lineamenti tipicamente classici, con i capelli raccolti e due ciocche che cadono sulla fronte, al di sotto delle quali s’intravede una fascetta.
Da alcuni particolari, è possibile affermare che l’opera non fosse “finita” e riconducibile in ambito cinquecentesco.
E’ presumibile che la scultura facesse parte delle opere antiche che, presso lo studio del Cavaceppi, venivano rilavorate per essere riutilizzate con parti moderne.
Opere della sala
La sala
Di fronte alla Stanza a “Berceau” è la Camera di Psiche, così detta per le pitture di Pietro Paoletti eseguite nella volta, che raccontano la “Storia di Psiche".
Il ciclo è ispirato agli affreschi raffaelleschi della Farnesina, così come spesso si ritrova in vari palazzi nobiliari.