Due piccole credenze pensili con vetratine rappresentanti figure nude in movimento
Duilio Cambellotti
La coppia di mobiletti testimonia l’interesse dell’artista anche nel settore della progettazione di arredi.
La sua numerosa produzione di mobili caratterizzata dal rispetto dei materiali e dal rigore progettuale, trova la sua enunciazione teorica negli articoli apparsi sulla rivista “La Casa”, nel 1908, dove Cambellotti ribadisce la necessità di disegnare forme semplici, legate alla tradizione locale, e di usare legni solidi, con incastri e biette in legno.
Queste due piccole credenze riflettono tali principi.
Sono inoltre arricchite da preziosi vetri realizzati nelle tonalità dell’azzurro, in cui sono inserite della agili figurine nude.
Obras maestras de la sala
La sala
El pequeño espacio, antes de la transformación de la casa en museo, todavía tenía los sanitarios originales de primeros de siglo; pero se encontraban en precarias condiciones ya que, junto con las preciosas baldosas de cerámica con diseños de ninfas, obra de la Villeroy y Boch, que recubrían las paredes fueron robadas.