I guerrieri o Visione eroica
Duilio Cambellotti
Il cartone per la grande vetrata esposta a Roma nel 1912 alla Prima Mostra della Vetrata e nota anche come Visione eroica, presenta, in una cornice ogivale, un gruppo di guerrieri armati di lance, scudi e vestiti di pesanti armature su cui contrasta il corpo nudo di un bambino, addormentato, tra le braccia del guerriero al centro della composizione.
Nella lunetta, attraverso le fitte aste delle lance, si intravede l’azzurro cupo del cielo, da cui scendono le foglie, sparse anche sul terreno.
Tra i possibili riferimenti iconografici legati al recupero di storie e leggende del mondo medievale, si possono cogliere assonanze con le narrazioni epiche di area nord europea, in particolare del mito nibelungico, filtrate dalle suggestioni wagneriane che Cambellotti ben conosceva.
Opere della sala
La sala
La sala fu aggiunta alla preesistente costruzione ottocentesca nel 1909, quando il principe Giovanni Torlonia decise di trasformare la pittoresca e rustica Capanna Svizzera in un raffinato villino in cui abitare. La data è chiaramente testimoniata dalla scritta sul bel pavimento in maiolica che reca anche le iniziali del principe, Giovanni Torlonia.