Pandora
Bartolomeo Cavaceppi (Roma 1717 - 1799)
La “Pandora Torlonia” riproduce quella Capitolina, raffigurante in origine forse un sacerdote con un vaso canopo tra le mani, ritrovata acefala nella “Palestra” di Villa Adriana a Tivoli e divenuta poi proprietà del cardinale Ippolito d’Este.
Nel 1753, Benedetto XIV l’acquistò e la incluse nella sua Collezione Capitolina. Incaricato del restauro, Bartolomeo Cavaceppi sostituì la testa della statua, inserita nel ‘500, con una più antica.
In occasione del restauro Cavaceppi realizzò la copia Torlonia con la testa, poi trafugata, tratta dall’esemplare cinquecentesco.
Opere della sala
La sala
La sala adiacente l’ingresso, simmetrica rispetto all’altra posta sul lato sinistro e molto simile nell’aspetto, è rivestita a marmoridea, imitante il giallo antico ed ha il soffitto a cassettoni decorati da stucchi con rosette e foglie d’acanto.