Bagno del principe
Il piccolo ambiente, prima della trasformazione della Casina in museo, aveva ancora i sanitari originali di inizio secolo; erano però quasi totalmente scomparse, perché asportate da ignoti, le bellissime maioliche con disegni di ninfee, prodotte dalla Villeroy e Boch, che ricoprivano le pareti.
Ne sono restate solo alcune che, ricomposte, formano un pannello che è stato lasciato in loco a documentare l'originaria decorazione del bagno.
Nella stanza sono oggi esposte due credenze in pitch pine con vetrinette in vetro smaltato, opera di Duilio Cambellotti e acquisite dagli eredi.
Arredo
Duilio Cambellotti
1912 ca.