Brividi al cuore

Notti di Teatro e Poesia dedicati a Cesare Pavese

La compagnia internazionale di sperimentazione teatrale Abraxa Teatro, presenterà sei serate con letture teatralizzate di poesie e brani tratti dalle raccolte e dalle opere letterarie di Cesare Pavese. Nella seconda parte dello spettacolo i protagonisti si interrogheranno sulla notte in cui Cesare Pavese si tolse la vita il 27 Agosto del 1950 e su quello che accadde nei giorni precedenti.
Uno spettacolo teatrale fatto di immagini forti, di colori ricercati, di testi passionali, di azioni di teatro-danza, di musiche incisive, di videoproiezioni, di voci recitanti fuoricampo.

L’ambientazione dell’evento alla Casina delle Civette, dimora del principe Giovanni Torlonia jr. fino al 1938, è stata scelta e concepita, riconoscendo una similitudine tra il sentire interiore dello scrittore e quello del principe, sintetizzato nel motto scolpito sulla porta d’ingresso della Casina: “Sapienza e Solitudine”.

Il progetto, curato da Emilio Genazzini, si svilupperà nell’arco di sei serate dove si presenteranno letture teatralizzate di poesie e brani scelti, tratti dalle sue raccolte e dalle opere letterarie, prima fra tutte il suo diario, Il Mestiere di Vivere.

Questa parte del programma inizierà alle 21.00 e sarà intitolata: Gemme d’Acqua. Emozioni e narrazioni a voce alta
Letture teatralizzate di poesie e brani delle opere di Pavese
Si metterà in scena un percorso emotivo e culturale tra le opere scritte dell’Autore piemontese, un itinerario di conoscenza e di ascolto le cui tappe saranno composte dalla lettura e dall’interpretazione delle poesie e dei testi a lui più cari, che saranno selezionati fra i tanti secondo un criterio di emotività e di necessità cronologica. Successivamente a questa apertura di serata, si svolgerà alle 21.15 la seconda parte del progetto, la rappresentazione dello spettacolo intitolato: L’Ultima Notte. Misteri e segreti di chi ama forse troppo
L’amore, la morte, la poesia dell’istante e del sentimento, la gioia di ricominciare: queste le emozioni rievocate. L’Ultima Notte è manifestamente la notte in cui Cesare Pavese logorato, stanco, ma in fondo perfettamente lucido, si toglie la vita in una camera dell' albergo Roma di Torino ingoiando una forte dose di barbiturici, il 27 Agosto del 1950.

Lasciò solo un'annotazione, sulla prima pagina dei Dialoghi con Leucò «Perdono tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi». Perché andò così e cosa accadde quella notte prima del suo tragico gesto? Questa è la risposta che cercano i due protagonisti dello spettacolo, due persone che si sono incontrate in una biblioteca attorno all’amore per Pavese, per le sue opere ma anche sull’interesse reciproco dei due per il teatro e per il mondo dei sentimenti espressi.
L’Ultima Notte viene allora rievocata, il manto bianco dei sogni impossibili viene steso realmente e dalle pieghe bianche nasce il personaggio stesso di Pavese accanto alla sua musa, emergono le figure dei dialoghi e le immagini delle poesie care allo scrittore. Insieme a questo mondo del passato i due protagonisti creano una messa in scena fatta anche di incursioni in altri territori emotivi tra cui soprattutto il loro stesso presente, “cercando un’ essenza di vita e non di morte”.
Questo spettacolo teatrale è fatto di immagini forti, di colori ricercati, di testi passionali, di azioni di teatro-danza, di musiche incisive, di videoproiezioni, di voci recitanti fuoricampo. È una rappresentazione di grande coinvolgimento, sapientemente composta per unire lo spessore culturale delle opere di Pavese con i sentimenti generati dalle azioni e dagli eventi che attraversano i due protagonisti.

L’Ultima Notte in virtù dell’allestimento scenico e dell’uso della drammaturgia è nei programmi della compagnia presentati al Ministero dei Beni Culturali. Ha ottenuto un riconoscimento da parte dell’Assessorato alla Cultura della Regione Lazio e il patrocinio da parte del Municipio Roma XVI.

Regia e drammaturgia dell’evento: Emilio Genazzini
Interpreti ”Ultima Notte”: Massimo Grippa, Ilaria Cenci
Voci recitanti ”Ultima Notte” : Chiara Candidi, Giulia Genazzini, Alessio Pala, Francesca Tranfo
Aiuto regia ”Ultima Notte”: Manuela Rossetti
Interprete ”Gemme d’Acqua”: Francesca Meschieri
Testi originali: Emilio Genazzini
Scenografia: Emilio Genazzini
Disegno luci: Massimo Grippa
Tecnico Luci: Francesca Meschieri
Consulenza scenografica e proiezioni: Andrea Moneta, Emanuela Bonella
Consulenza drammaturgica: Clelia Falletti
Costumi e accessori scenici: Matilde Guiducci (Ass. Villa Flora)
Selezione dei brani musicali: Il Collettivo della Compagnia
Registrazioni vocali: Ass. Musica Oggi e Ass. Villa Flora

Associazione La Capriola - Abraxa Teatro in collaborazione con l’Associazione Villa Flora