L'idolo di vetro

Le ultime acquisizioni del Museo della Casina delle Civette: una splendida vetrata realizzata da Vittorio Grassi e Cesare Picchiarini in occasione della mostra della vetrata artistica nel 1925, e mai più proposta al pubblico, e otto cartoni preparatori per le vetrate della Casina delle Civette di Duilio Cambellotti e Paolo Paschetto, freschi di restauro.
Aperto al pubblico nel 1997, dopo un complesso e oneroso restauro, l'edificio, unico nel suo genere, ha riscosso da subito grande interesse e popolarità presso il pubblico romano e non solo, con 40.000 presenze annue.
Artisti quali Duilio Cambellotti, Vittorio Grassi, Paolo Paschetto ne hanno decorato porte, finestre e bow-windows, tra il 1908 ed il 1930, con elaborate vetrate. Realizzate con tasselli di vetri policromi pregiati, legati a piombo, esse accostano composizioni geometriche raffinate a soggetti naturalistici, offrendo un campionario unico dell'evoluzione dell'arte della vetrata a Roma nei primi decenni del XX secolo.
Questi stessi artisti sono gli autori delle nuove acquisizioni, otto cartoni ed una vetrata, presenti in questa mostra, promossa dall'Assessorato alle Politiche Culturali e curata dal Servizio Ville e Parchi Storici della Sovraintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma.
"L'Idolo" di Vittorio Grassi è il fulcro dell'esposizione, un'opera composta da tasselli di vetro che formano una imponente figura femminile che campeggia al centro, simile ad una divinità egizia. Il contrasto cromatico è creato dall'azzurro, bruno e viola della figura ed il verde acqua e verde smeraldo dei Cabochons che impreziosiscono la composizione sul contorno, evocando il mare. La vetrata è esposta nuovamente al pubblico dopo una lunga assenza dal panorama artistico romano, risalente ad un'unica apparizione alla Mostra della vetrata del 1925.
I cartoni, restaurati e montati in cornice, ricompongono così per intero l'iter creativo degli artisti, dalla primaria ideazione alla realizzazione ultima. Pur mancando, infatti, in taluni casi il prodotto finale, la vetrata, ed in altri casi le fasi preparatorie precedenti, gli elementi acquisiti consentono una panoramica approfondita di questo tipo di decorazione in tutte le sue fasi di esecuzione.
Esposti in questa prima occasione in via temporanea, sono destinati, insieme all'importante vetrata, ad integrarsi nella esposizione permanente del Museo, a seguito di un opportuno riallestimento delle sale.





































