Mirabilia Naturae. Lanterne magiche e teatri d’ombre, strumenti di divulgazione delle scienze naturali

I teatri d’ombre e le lanterne magiche si possono considerare i primi dispositivi da proiezione concepiti dall’uomo, e furono utilizzati per proiettare immagini sui più vari argomenti culturali e scientifici. Athanasius Kircher, padre gesuita esperto di scienze naturali, illustra nel suo saggio Ars Magna Lucis et Umbrae, nel 1646, il principio ottico della camera oscura, che è alla base del funzionamento della lanterna magica. Da allora esperti di scienze naturali e uomini di cultura poterono divulgare, a un pubblico sempre crescente, immagini di animali, piante, minerali ecc., dipinti come delle miniature sulle lastre di vetro realizzate da artisti-artigiani per essere proiettate. La divulgazione naturalistica e culturale, che fino ad allora era destinata a un pubblico di élite, attraverso i libri illustrati da disegni e incisioni, diviene un fenomeno di massa.