Incontro e visita alla mostra Duilio Cambellotti. Mito, sogno e realtà.
Casino dei Principi, Casino Nobile
A cura di Daniela Fonti.
Incontro e visita alla mostra, un percorso monografico all’interno dei prestigiosi spazi del Casino dei Principi e del Casino Nobile, integrati nel percorso dalle famose collezioni di vetrate Liberty della Casina delle Civette.
Condotti da Daniela Fonti, co-curatrice della mostra, i visitatori potranno approfondire la poliedrica figura di Duilio Cambellotti, un artista attivo per gran parte del secolo scorso, capace di applicare il suo ingegno nelle più svariate tecniche decorative; le sue opere spaziano dall’oreficeria alla grafica e alla ceramica, dalla decorazione ad affresco e a tempera al disegno delle vetrate, dalla progettazione delle scenografie teatrali al disegno dei costumi, dalle sculture monumentali agli oggetti funzionali, dal disegno delle tappezzerie ai manifesti pubblicitari.
Nel panorama degli artisti italiani è difficile trovare un artista più curioso e creativo di lui. Cambellotti rappresenta il passato ma anche il futuro; vive nella città contemporanea, viene conquistato in parte dal fascismo ma rimane anche uno spirito libero, affascinato dalla natura e dall’impegno sociale; l’Agro Pontino sarà per lui un importante fonte di ispirazione ma anche l’occasione per misurarsi con tematiche di servizio alle popolazioni più disagiate.
La mostra quindi può avere diverse chiavi di lettura. I docenti, in particolare potranno trovare gli spunti per una riproposizione in classe, adatta a tutte le età scolastiche.
Daniela Fonti: storico, critico d’arte e giornalista esperto di problemi museologici, è autore di numerosi saggi sull’architettura e la storia urbanistica di Roma, la cultura artistica romana fra Otto e Novecento. Successivamente si è specializzata nel Futurismo e l’arte italiana di questo secolo. Ha curato importanti rassegne di artisti italiani (Gino Severini, Alberto Savinio, Mario Sironi, Duilio Cambellotti, Fortunato Depero, Ernesto Thayath, Carlo Levi) in musei nazionali e stranieri e pubblicato il Catalogo Ragionato dell’opera pittorica di Gino Severini (1988), punto di riferimento internazionale per gli studi sul Futurismo. Dalla metà degli anni’90 si occupa di “arte ambientale” e dei rapporti fra arte ed architettura: il Parco di scultura di Villa Glori in Roma, che conta 11 installazioni monumentali di importanti autori contemporanei, è stato realizzato fra il 1997 ed il 2000 per il Comune di Roma su suo progetto. Dal 2000 al 2014 ha insegnato Storia dell’arte contemporanea alla facoltà di Architettura di Roma, Sapienza, concepito e diretto con il MACRO di Roma il master in “Management per Curatori nei Musei d'Arte e Architettura Contemporanea”. Recentemente ha curato le mostre monografiche di Carlo Levi (Roma, 2014-2015) e Gino Severini (Fondazione Magnani Rocca, Parma, 2016) e, in collaborazione con F.Bacci di Capaci, le due rassegne tematiche per il Palazzo Pretorio di Pontedera, Tutti in moto!, 2017 e La trottola e il robot, 2018.
Informazioni
Venerdì 12 ottobre 2018 ore 16:00
La data dell' appuntamento potrebbe subire variazioni, si prega di controllare il sito nei giorni precedenti la visita.
gratuito
Info e prenotazione obbligatoria (max 30 persone) allo 060608 (tutti i giorni 09:00 - 19:00)
È previsto il rilascio dell’attestato di formazione.
CREDITI FORMATIVI
Sapienza Università di Roma
La partecipazione a cinque incontri, attestata, dà diritto agli studenti dei Corsi di: Studi storico-artistici (triennale); Storia dell’arte (magistrale); Storia, Antropologia, Religioni (triennale); Scienze storiche (Età moderna-Età contemporanea / magistrale), al riconoscimento di due crediti formativi universitari.
Università degli Studi Roma Tre
La partecipazione a sei incontri, attestata, dà diritto agli studenti dei Corsi di: Scienze dell’Architettura (triennale); Architettura-Progettazione architettonica
(magistrale); Architettura-Progettazione urbana (magistrale); Architettura-Restauro (magistrale), al riconoscimento di due crediti formativi universitari.
Accademia di belle Arti
La partecipazione ad otto incontri, attestata, dà diritto agli studenti al riconoscimento di due crediti formativi.
Sovrintendenza Capitolina
In collaborazione con
Zètema Progetto Cultura
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