La Casina delle Meraviglie: storie segrete di animali fantastici

L’edificio originario è progettato nel 1840, da Giuseppe Jappelli come “Capanna Svizzera”, viene ampliato in seguito da Enrico Gennari che lo trasforma in un piccolo villaggio in stile medievale, e infine, nel 1917-20, Vincenzo Fasolo lo arricchisce con logge, porticati ed elementi decorativi conferendo l’aspetto attuale.
La presenza del tema della civetta negli elementi decorativi più diversi, dagli stucchi alle vetrate agli oggetti di arredo, conferisce al villino il nome di “Casina delle Civette”. La Casina delle Civette, oggi sede di un museo della vetrata artistica, è sicuramente l’edificio più caratteristico di Villa Torlonia, grazie al pittoresco collage di materiali - mattoni e legno, pietra e rame, vetro, ferro battuto, travertino e peperino – che danno vita a una disordinata successione di imprevedibili elementi architettonici.
Durante la visita si racconta la storia della trasformazione della Casina dando maggior rilievo alle leggende legate agli animali rappresentati (civette, gufi, farfalle, serpenti, pavoni...) e agli elementi decorativi che contribuiscono a dare un’atmosfera di misteriosa meraviglia (ferri battuti, vetrate, capitelli, lavorazione dei mattoni di laterizio, fontane, archi…) sia all’interno e sia all’esterno della Casina.