Nuovo allestimento con due vetrate artistiche policrome di Enrico Prampolini

Le vetrate “futuriste” facevano parte di un ciclo dedicato alle Arti: Architettura, Pittura, Scultura e Musica che si trovava nella casa dell’artista e che separava lo studio dall’attigua stanza di soggiorno.

Furono realizzate seguendo uno dei caratteri distintivi del movimento futurista e di Prampolini in particolare, che fu quello di coinvolgere, rinnovandolo, ogni aspetto del vivere contemporaneo al fine di creare l’opera d’arte totale.